ABRSM
certificazioni internazionali classical e jazz
COS'è ABRSM?
L’ABRSM è il maggior ente certificatore in materie musicali, presente in tutto il mondo (90 paesi) da circa 120 anni. L’acronimo significa Associated Board of the Royal Schools of Music e indica il consorzio dei quattro principali conservatori inglesi (Royal Academy of Music, Royal College of Music, Royal Northern College of Music, Royal Conservatoire of Scotland).
Chi può affrontare questo percorso?
Assolutamente tutti. Non c’è nessun limite di età e sono anche previste delle attenzioni particolari per gli allievi che hanno esigenze specifiche (ad esempio per gli allievi ipovedenti o ipoacusici).
Com’è strutturato il percorso?
Il percorso completo prevede 8 grades che danno poi accesso a 4 livelli di diploma.
Gli 8 grades hanno tutti la stessa struttura d’esame, anche se ovviamente il livello richiesto è sempre più alto e più specifico dal punto di vista tecnico, interpretativo, di conoscenza musicale generale.
I livelli di diploma possono essere affrontati solo da chi è in grado di dimostrare di aver raggiunto un livello da professionista.
La certificazione rilasciata è riconosciuta?
In Italia i diplomi ABRSM non sono equiparati alle lauree rilasciate dai Conservatori. Le certificazioni ABRSM sono comunque inserite nell”EQF (European Qualifications Framework). Il diploma LRSM (Level 6) equivale a un diploma accademico di I livello (laurea triennale), mentre il diploma FRSM (Level 7) equivale a un diploma accademico di II livello (biennio di specializzazione).
Al di là del valore legale del titolo, resta il fatto che un diploma ABRSM è garanzia di un livello musicale tale da consentire l’attività concertistica, l’insegnamento in tutte le strutture private e l’accesso alle audizioni per qualsiasi ente musicale.
In cosa si differenzia dai nostri esami italiani al Conservatorio?
La principale differenza è la gradualità del percorso ABRSM. I primi esami sono semplici, adatti a chi ha iniziato da poco. Per accedere a qualsiasi certificazione in conservatorio bisogna già avere una competenza notevole.
Un’altra differenza riguarda i programmi che per ABRSM sono uguali in tutto il mondo, mentre in Italia variano da conservatorio a conservatorio, quindi praticamente da città a città.
Un’ulteriore differenza è che in ABRSM teoria e pratica sono assolutamente integrate. La teoria segue un percorso graduale e si affianca al programma di strumento, non come materia astratta, ma come supporto alla musica applicata.
Se si comparano poi le competenze finali, quindi i diplomi, sicuramente il percorso ABRSM e quello italiano sono comparabili. Anzi, l’ultimo diploma (che si chiama FRSM) è probabilmente più alto anche della nostra laurea di secondo livello; considerando le statistiche del 2014, in tutto il mondo solo 56 candidati si sono iscritti all’FRSM, ma solo 24 l’hanno superato (e solo 7 con la fascia di merito più alta). Considerando che ABRSM propone circa 630mila esami l’anno in tutto il mondo, si vede da queste cifre il tipo di selezione.
Come e dove si svolgono gli esami?
Gli esami si svolgono all’interno della nostra sede presieduti da un’esaminatore esterno, spesso di nazionalità Inglese, gli esami di strumento o di canto dei primi gradi durano solo 12 minuti, l’esame di grade 8 dura 30 minuti, gli esami di diploma hanno una struttura tutta diversa e più complessa.
Ogni candidato svolge il suo programma (una parte di tecnica, tre brani, una lettura a prima vista e alcune prove di percezione) davanti a un solo esaminatore che scrive un verbale durante lo svolgimento dell’esame, prova per prova. Il verbale è un documento molto prezioso perchè è la radiografia dell’esecuzione, con pregi e difetti.
- Gli esami di teoria invece consistono in un test scritto.
Come e dove si svolgono gli esami?
Gli esami si svolgono all’interno della nostra sede presieduti da un’esaminatore esterno, spesso di nazionalità Inglese, gli esami di strumento o di canto dei primi gradi durano solo 12 minuti, l’esame di grade 8 dura 30 minuti, gli esami di diploma hanno una struttura tutta diversa e più complessa.
Ogni candidato svolge il suo programma (una parte di tecnica, tre brani, una lettura a prima vista e alcune prove di percezione) davanti a un solo esaminatore che scrive un verbale durante lo svolgimento dell’esame, prova per prova. Il verbale è un documento molto prezioso perchè è la radiografia dell’esecuzione, con pregi e difetti.
Gli esami di teoria invece consistono in un test scritto.